La lumaca nella scuola

Non si tratta di un pezzo sulla lentezza del sistema scolastico italiano come il titolo farebbe pensare.
Non si trattano temi come l'assenza di un programma di informatica nelle scuole elementari per i nativi digitali (come avviene in altre nazioni europee). Voglio dire in Italia è già tanto se nella scuola c'è almeno una LIM funzionante.
Si parla semplicemente di un compito di seconda elementare.
Agli alunni viene chiesto di leggere un testo e scegliere poi la giusta risposta ad una serie di domande volte a verificarne la comprensione.
La storia parla di due scolarette che, trovata una lumaca nell'orto della scuola, la prendono ma dopo averla tenuta in cattività durante le ore di lezione decidono di lasciarla libera nell'orto.
Tra le domande una recita: "Secondo te questa storia può accadere nella realtà?". Nella scelta tra il SI ed il NO Daniele propende per la seconda opzione.
Gli chiedo perché e lui candidamente mi risponde "Papà, io non ho mai visto una scuola con un orto".
Difficile dargli torto. 
Innanzitutto ha istintivamente colto un concetto filosofico decisamente complesso: la realtà è assolutamente soggettiva, è il suo vissuto, ed in quel vissuto nella scuola c'è un cortile, non un orto. 
Per inciso, per quanto sia meno romantico, le lumache si trovano realisticamente anche in un cortile.
In secondo luogo ha centrato in pieno un problema sociale, politico, organizzativo non indifferente. 
Quand'anche esistesse una scuola con un orto dentro, come la mettiamo in Italia con i permessi sanitari, l'uso dei pesticidi, la coltivazione biologica, le proteste dei vegani e dei fruttariani perché i prodotti dell'orto vengono molestati dai bambini?
Più ci penso e più mi convinco che ha ragione Daniele, decisamente fantasioso pensare ad un orto in una scuola...di lumache lente viscide e striscianti invece ne siamo realmente pieni...ovunque...


Commenti

Post più popolari