Dolce Risveglio - Spiaggia Libera

Dolce Risveglio

Risveglio mattutino. Mente confusa e dolori diffusi. 
Due le priorità: disfarsi di un liquido tiepido e paglierino e distillarne uno bollente, marroncino ed aromatico.
Il tutto nel più rigoroso silenzio per godersi gli ultimi istanti di pace prima di un'altra giornata intensa.
Al primo passo ancora barcollante il parquet scricchiola, il sistema di allarme che dorme nella stanza accanto ed ha le sembianze di tuo figlio maggiore scatta: "Chi è? Papà sei tu?".
Con interpretazione degna dell'Oscar, prendi le distanze dal tuo io interiore intento a scoprire nuove dimensioni del turpiloquio, e con voce calda e pacata rispondi: "Si sono io, che c'è?".
"Niente papà, ti voglio bene!!!", si gira dall'altra parte e si rimette a dormire.
La confusione si dirada, i dolori spariscono, le priorità non cambiano (sono fisiologiche) ma un pensiero chiaro si antepone: "Cosa vuoi di più dalla vita?". 
A differenza del famoso spot alcolico, la frase finisce lì, punto, non c'è bisogno di proseguire.



Commenti

Post più popolari